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Le notizie della settimana:
Occhio alle truffe! Abusivismo finanziario: Consob oscura 10 nuovi siti internet abusivi
Elenco dei responsabili dei registri per la circolazione digitale: iscritta Cassa Depositi e Prestiti Spa
Opa su azioni H-FARM Spa: Consob approva il documento di offerta
G7 Cyber Expert Group: esercitazione di coordinamento transfrontaliero nel settore finanziario
Save The Date, 25 giugno 2024, Incontro annuale della Consob con il mercato finanziario in Borsa Italiana
Save The Date, 9 maggio 2024, La tokenizzazione di strumenti finanziari - Prospettive per il mercato italiano
Save The Date, 16 maggio 2024, Le sanzioni Consob a 10 anni dalla sentenza Grande Stevens

Le decisioni della Commissione assunte nel corso della settimana

Avvertenza: i provvedimenti adottati dalla Consob sono pubblicati nel Bollettino dell'Istituto e, quando previsto, anche nella Gazzetta Ufficiale. Le notizie riportate in questo notiziario rappresentano una sintesi dei provvedimenti di maggiore e più generale rilevanza e pertanto la loro diffusione ha il solo scopo di informare sull'attività della Commissione.

- LE NOTIZIE DELLA SETTIMANA -

Consob ha ordinato l’oscuramento di 10 nuovi siti web che offrono abusivamente servizi finanziari.

L’Autorità si è avvalsa dei poteri derivanti dal “decreto crescita” (legge n. 58 del 28 giugno 2019, articolo 36, comma 2-terdecies), in base ai quali Consob può ordinare ai fornitori di servizi di connettività Internet di inibire l’accesso dall’Italia ai siti web tramite cui vengono offerti servizi finanziari senza la dovuta autorizzazione.

Di seguito i siti per i quali la Consob ha disposto l’oscuramento:

  • Luno Invest (sito internet https://lunoinvest.net);
  • Vantage Global Limited (sito internet www.vantage-markets.com e relativa pagina https://secure.vantage-markets.com);
  • Capital4it Ltd (sito internet www.capital4it.io e relativa pagina https://panel.capital4it.io);
  • Crypto Trade Club Ltd (sito internet https://cryptotradeclub.ltd e relativa pagina https://cfd.cryptotradeclub.ltd);
  • Amlight-italiainvestment (sito internet www.amlight-italiainvestment.net);
  • FCapital24 (sito internet https://fcapital24.com);
  • Future Invest Limited (sito internet https://future-invest-limited.com e relativa pagina https://cfd.future-invest-limited.com);
  • LevictousLTD.com (sito internet https://levictousltd.com e relativa pagina https://client.levictousltd.com);
  • Trading42 Ltd e Trading42 Financial Llc (sito internet https://trading42.com e relativa pagina https://panel.trading42.com);
  • RussellGroupFX (sito internet https://russellgroupfx.com e relative pagine https://client.russellgroupfx.com, https://webtrader.russellgroupfx.com, https://wt.russellgroupfx.com).

Sale, così, a 1070 il numero dei siti complessivamente oscurati dalla Consob a partire da luglio 2019, da quando l’Autorità è stata dotata del potere di ordinare l’oscuramento dei siti web degli intermediari finanziari abusivi.

I provvedimenti adottati dalla Consob sono consultabili sul sito www.consob.it.

Sono in corso le attività di oscuramento dei siti da parte dei fornitori di connettività a internet che operano sul territorio italiano. Per motivi tecnici l’oscuramento effettivo potrà richiedere alcuni giorni.

La Consob richiama l’attenzione dei risparmiatori sull’importanza di usare la massima diligenza al fine di effettuare in piena consapevolezza le scelte di investimento, adottando comportamenti di comune buon senso, imprescindibili per salvaguardare il proprio risparmio: tra questi, la verifica preventiva, per i siti che offrono servizi finanziari, che l’operatore tramite cui si investe sia autorizzato e, per le offerte di prodotti finanziari, che sia stato pubblicato il prospetto informativo.

A tal fine Consob ricorda che sul sito www.consob.it è presente in homepage la sezione “Occhio alle truffe!”, dove sono disponibili informazioni utili a mettere in guardia l’investitore contro le iniziative finanziarie abusive.

* * *

Consob ha altresì sospeso, in via cautelare, per un periodo di 90 giorni, l’attività di offerta al pubblico residente in Italia avente ad oggetto “Piani di investimento” denominati “Start”, “Argento”, “Oro” e “Professionale” posta in essere dalla così denominata “Amlight-italiainvestment” anche tramite il sito internet www.amlight-italiainvestment.net (delibera n. 23083 del 24 aprile 2024).

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Consob ha iscritto la prima società, la Cassa Depositi e Prestiti Spa, nella sezione 3 dell'elenco dei responsabili dei registri per la circolazione digitale, tenuto dalla Consob, ai sensi del d.l. n. 25 del 17 marzo 2023 (il “decreto Fintech”) come convertito dalla legge n. 52 del 10 maggio 2023 (delibera n. 23076 del 24 aprile 2024).

Il decreto Fintech ha introdotto nell’ordinamento un nuovo regime di forma e circolazione per alcune categorie di strumenti finanziari che si basa su scritturazioni effettuate su registri per la circolazione digitale in alternativa al regime cartolare e a quello delle scritturazioni contabili presso un depositario centrale.

Il decreto ha altresì introdotto nell’ordinamento la nuova figura del responsabile del registro quale soggetto abilitato all’esecuzione di scritturazioni in forma digitale relativamente all’emissione e trasferimento degli strumenti finanziari individuati all’articolo 2, comma 1, del decreto (gli “strumenti finanziari digitali”) e alla costituzione di vincoli sugli stessi.

Gli strumenti finanziari in questione sono destinati ad una negoziazione esclusivamente over-the-counter; è cioè esclusa la negoziazione su una piattaforma che integri le caratteristiche di una sede di negoziazione MiFID che, infatti, presupporrebbe la necessità di un mutamento del regime di forma e circolazione.

L’attività di Responsabile del Registro può essere svolta solo da determinate categorie di soggetti, ivi inclusi:

  • banche, imprese d’investimento e gestori di mercati stabiliti in Italia [articolo 19, comma 1, lettera a)];
  • intermediari finanziari ex articolo 106 Tub, istituti di moneta elettronica, istituti di pagamento, gestori e imprese di assicurazione o riassicurazione stabiliti in Italia [articolo 19, comma 1, lettera b)];
  • gli emittenti corporate con sede legale in Italia che intendono diventare Responsabili del Registro esclusivamente in relazione a strumenti finanziari di propria emissione [articolo 19, comma 1, lettera c)];
  • soggetti stabiliti in Italia che intendono svolgere l’attività di Responsabili del Registro anche per strumenti finanziari di emittenti terzi [articolo 19, comma 1, lettera d)];

previa iscrizione nell’apposito elenco tenuto dalla Consob, subordinatamente  alla presentazione di un’istanza e al buon esito della relativa istruttoria che deve verificare il possesso dei requisiti di cui all’articolo 20, commi da 3 a 6, del decreto FinTech, stabiliti allo scopo di assicurare alle scritturazioni in forma digitale un livello di affidabilità e sicurezza delle transazioni analogo a quello dei regimi scritturale e cartolare già noti all’ordinamento.

CDP svolgerà l’attività di Responsabile del Registro esclusivamente con riferimento a una singola emissione obbligazionaria in forma digitale di propria emissione, destinata a un numero circoscritto di investitori istituzionali, per un importo nominale massimo fino a 25 milioni di euro e con durata di pochi mesi.

La citata emissione obbligazionaria verrà emessa nell’ambito della sperimentazione avviata il 13 dicembre 2023 dall’Eurosistema riguardante l'impiego delle nuove tecnologie a registro distribuito per il regolamento di operazioni all’ingrosso su titoli, e la durata dell’obbligazione digitale di CDP sarebbe ricompresa entro la finestra temporale, allo stato intercorrente tra i mesi di luglio e novembre 2024, prevista per la citata sperimentazione.

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Consob ha approvato il documento relativo all’offerta pubblica di acquisto (opa) totalitaria, statutariamente obbligatoria, promossa, ai sensi degli articoli 102 e ss. del d. lgs. n. 58 del 1998, da E-FARM Srl e CGN Futuro Srl su massime 102.195.225 azioni ordinarie di H-FARM Spa emesse alla data del documento di offerta, oltre che su massime 2.281.427 azioni ordinarie di H-FARM Spa eventualmente derivanti dall’esercizio dei diritti di opzione assegnati ai beneficiari del Piano di Stock Option “SOP2015-2019, finalizzata al delisting dell’emittente dal sistema multilaterale di negoziazione “Euronext Growth Milan” (delibera n. 23082 del 24 aprile 2024).

H-FARM Spa è una società per azioni di diritto italiano, costituita nel 2005, con azioni negoziate su Euronext Growth Milan dal 2015; in tale anno, subito dopo la quotazione, l’emittente ha iniziato ad investire e focalizzarsi principalmente nel settore education, creando una sub-holding operativa completamente focalizzata sullo sviluppo del comparto della formazione con la missione di innovare, sia nel contenuto che nella dinamica distributiva, l’offerta formativa testando e sviluppando nuove tecnologie a supporto della parte accademica e dello studente.

Alla data del documento, il capitale sociale di H-FARM risulta detenuto da: E-FARM (24,96%); Riccardo Donadon (0,01%); CGNF (23,97%); Giuseppe Miroglio (5,86%); Mercato (45,20%).

L’emittente non risulta controllato da alcun soggetto in via individuale, bensì, come riferito nel documento, gli offerenti dichiarano di controllarlo congiuntamente tramite il patto parasociale sottoscritto il 12 marzo 2024, ai sensi dell’accordo quadro, tra gli offerenti e le persone che agiscono di concerto.

E-FARM è una società di diritto italiano costituita nel 2004 e controllata da Riccardo Donadon (che ne detiene il 60%), che ne è amministratore unico. CGN Futuro è una società di diritto italiano, costituita il 16 novembre 2023, a seguito dell’iscrizione nel Registro delle Imprese di Pordenone – Udine dell’atto di scissione dell’8 novembre 2023, con il quale la società “Servizi CGN Srl – società benefit” ha attuato la propria scissione parziale e proporzionale. CGN è controllata di diritto da Giancarlo Broggian con l’80% del relativo capitale sociale.

L’offerta è volta a dare adempimento agli obblighi di cui all’articolo 11 dello Statuto dell’emittente, che richiama la disciplina del Tuf in materia di opa obbligatoria.

Gli offerenti, il 23 febbraio 2024, ad esito del periodo dell’offerta in opzione dei diritti relativi all’aumento di capitale deliberato dal CdA di H-FARM il 31 gennaio u.s., hanno superato congiuntamente, unitamente alle persone che agiscono di concerto, – in virtù (1) dei diritti di opzione acquisiti da CGNF in aggiunta a quelli originariamente spettanti e (2) dell’accordo quadro, avente ad oggetto, tra l’altro, la promozione dell’offerta, siglato tra gli offerenti e i rispettivi controllanti in pari data (come successivamente modificato e integrato, l’“accordo quadro”) – la percentuale del 5% rilevante ai fini del sorgere dell’obbligo di opa c.d. da consolidamento, prevista dal combinato disposto dell’articolo 106, comma 3, lettera b) del Tuf e dell’articolo 46 del Regolamento Emittenti (applicabili ai sensi del richiamo operato dall’articolo 11 dello statuto dell’emittente). In pari data gli offerenti hanno quindi diffuso il comunicato di cui all’articolo 102 del Tuf.

L’obiettivo dell’offerta è che gli offerenti e le persone che agiscono di concerto giungano a detenere congiuntamente l’intero capitale sociale dell’emittente per conseguire l’esclusione delle azioni H-FARM dalle negoziazioni su Euronext Growth Milan. Ciò al fine di consentire a H-FARM di perseguire in maniera più efficiente e proficua le proprie attività e di esprimer appieno il proprio valore intrinseco ad oggi non completamente espresso dal valore sul mercato di riferimento.

L’offerta ha ad oggetto un massimo di 104.476.652 azioni, pari al 51,61% del capitale dell’emittente fully diluted, ossia risultante dall’integrale esercizio delle opzioni spettanti ai beneficiari del piano di stock optionSOP2015-2019” dell’emittente, di cui: (i) un massimo di 102.195.225 azioni, rappresentanti il 51,06% del capitale sociale dell’emittente alla data del documento di offerta e il 50,48% del capitale di H-FARM fully diluted, e pari alla totalità delle azioni in circolazione alla data del documento dedotte le azioni già detenute dagli offerenti e dalle persone che agiscono di concerto a tale data (pari al 48,94% del capitale di H-FARM alla data del documento e al 48,39 % del capitale sociale fully diluted); oltre a (ii) massime eventuali 2.281.427 azioni, rappresentative dell’1,13% del capitale sociale dell’emittente fully diluted, che potranno essere sottoscritte e liberate entro il termine del periodo di adesione (e in tempo utile per portarle in adesione all’offerta) dai beneficiari del piano di stock option.

Il corrispettivo unitario è pari a 0,15 euro, per un esborso massimo, alla data del documento, pari a 15.671.497,80 euro.

Il periodo di adesione all’offerta si svolgerà dal 6 maggio al 4 giugno 2024, salvo proroghe, con eventuale riapertura dei termini dal 12 al 18 giugno 2024, salvo proroghe del periodo di adesione.

Il comunicato dell’emittente, che viene approvato dal consiglio di amministrazione di H-FARM ai sensi dell’articolo 103 del Tuf, è allegato al documento d’offerta, unitamente al parere dell’amministratore indipendente redatto ai sensi dell’articolo 39-bis del Regolamento Emittenti.

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Il 17 aprile 2024 il gruppo di esperti cyber del G7 (G7 Cyber Expert Group) ha svolto un'esercitazione di coordinamento transfrontaliero.

Le Autorità del G7 svolgono periodicamente esercitazioni per assicurarsi di essere in grado di coordinare e comunicare efficacemente la risposta in caso di incidente informatico diffuso che coinvolga il sistema finanziario.

Il Cyber Expert Group del G7 coordina la politica e la strategia di cyber security nelle giurisdizioni del G7. In particolare, il Cyber Expert Group del G7 opera per migliorare la resilienza informatica del settore finanziario attraverso la preparazione, il consenso sul quadro delle minacce e un approccio condiviso alla mitigazione del rischio e, a tal fine, ha pubblicato varie serie di elementi fondamentali, ad esempio i documenti G7 Fundamental Elements of Ransomware Resilience for the Financial Sector e G7 Fundamental Elements for Third Party Cyber Risk Management in the Financial Sector.

Ulteriori informazioni sul gruppo di esperti informatici del G7 e sulle pubblicazioni sono disponibili cliccando qui.

Obiettivo principale dell'esercitazione era quello di rafforzare la capacità delle Autorità finanziarie del G7 di comunicare e coordinare efficacemente le rispettive risposte per facilitare la gestione delle crisi in caso di significativo incidente informatico transfrontaliero riguardante il settore finanziario.

L'esercitazione si è basata su precedenti simulazioni e workshop, incentrati sulla risposta agli incidenti informatici, sulla gestione della ripresa (recovery) e sulla comunicazione delle crisi.

Per ottimizzare il coordinamento tra le Autorità finanziarie del G7, l'esercitazione ha ipotizzato un attacco informatico su larga scala alle infrastrutture e ai soggetti dei mercati finanziari in tutte le giurisdizioni G7. L'esercitazione ha riunito 23 Autorità finanziarie, tra cui ministeri delle finanze, banche centrali, Autorità di vigilanza bancaria e autorità di mercato, oltre a partecipanti del settore privato.

Con lo svolgimento di tali esercitazioni, il gruppo di esperti informatici del G7 mira a rafforzare la resilienza del settore finanziario e a minimizzare le interruzioni per tutte le giurisdizioni del G7.

Questa esercitazione consente alle Autorità finanziarie del G7 di continuare a integrare le molteplici linee di azione necessarie per rispondere efficacemente a un incidente.

In un mondo in continua evoluzione e interconnesso, il coordinamento transfrontaliero, la preparazione alla risposta agli incidenti e lo scambio di informazioni rimangono priorità del G7. Il Cyber Expert Group del G7 collabora costantemente alla sicurezza informatica ed è pronto a rispondere alle minacce informatiche che gravano sul sistema finanziario.

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Martedì 25 giugno 2024, alla presenza del Presidente della Repubblica, si svolgerà l’Incontro annuale della Consob con il mercato finanziario.

L'evento, che avrà luogo nella sede di Palazzo Mezzanotte, in Piazza Affari a Milano, darà l'avvio ufficiale alle celebrazioni per i cinquant’anni dell’Istituzione e potrà essere seguito a partire dalle 11.00 in diretta streaming sul sito www.consob.it.

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Giovedì 9 maggio 2024, ore 14.15-17.30, la Consob terrà presso l’Auditorium di Roma (Via C. Monteverdi 35) il seminario dal titolo "La tokenizzazione di strumenti finanziari - Prospettive per il mercato italiano".

Aprirà i lavori Piero Cipollone, membro del Comitato Esecutivo della Banca Centrale Europea, e chiuderà Paolo Savona, Presidente della Consob.

La partecipazione è libera, ma è gradita la registrazione online: http://www.consob.it/web/area-pubblica/iscrizione-seminari.

Il programma completo dell’evento è disponibile al seguente link.

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Giovedì 16 maggio 2024, alle 11.00, l’Università di Siena e la Finmads (Financial Markets and Administrative Sanctions in the EU) organizzano il seminario cofinanziato dall’Unione Europea “Le sanzioni Consob a 10 anni dalla sentenza Grande Stevens”.

Il seminario sarà aperto dai saluti di: Roberto Di Pietra (Magnifico Rettore - Università di Siena), Mario Perini (Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza - Università di Siena), Ciro Corvese (Direttore del dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici - Università di Siena) e Mario Siragusa (Presidente dell’AIGE).

Seguirà una relazione introduttiva di Paulo Sérgio Pinto de Albuquerque (Università Cattolica di Lisbona).

Il seminario si articolerà in tre sezioni:

I Sessione ore 11.30, presieduta da Elena Bindi (Università di Siena): “Le sanzioni Consob: procedimento e processo”, suddivisa nei seguenti interventi:

  • “Le sanzioni nella giurisprudenza europea”, Andrea Saccucci (Università della Campania Luigi Vanvitelli);
  • “Le problematiche relative al procedimento”, Gianluca Romagnoli (Università di Padova);
  • “Le problematiche relative al giudizio di opposizione”, Francesco Goisis (Università di Milano).

II Sessione ore 14.30, presieduta da Andrea Pisaneschi (Università di Siena): “Profili sanzionatori e prospettive applicative”, suddivisa nei seguenti interventi:

  • Ne bis in idem e sanzioni”, Eva Desana (Università di Torino);
  • “Le problematiche sovranazionali relative all’art. 187-terdecies”, Marco Scoletta (Università di Milano);
  • “Le problematiche applicative relative all’art. 187-terdecies”: Francesco Mucciarelli (Università Luigi Bocconi).

III Sessione ore 16.00, presieduta da Marcello Clarich (Università di Roma La Sapienza): “La legge Capitali (legge 5 marzo 2024 n. 21) e il nuovo sistema degli accordi”, suddivisa nei seguenti interventi:

  • “Le modifiche ai poteri sanzionatori della Consob introdotte dalla legge Capitali: le ricadute attese”, Simone Alvaro (Responsabile dell'Ufficio Sanzioni Amministrative Consob);
  • “La disciplina degli ‘impegni’ e delle ‘transazioni’ nelle procedure sanzionatorie antitrust”, Margherita Ramajoli (Università di Milano);
  • “Il sistema degli ‘impegni’ nel procedimento sanzionatorio della Consob: profili pratici e questioni aperte”, Paolo Luccarelli (Galante e Associati Studio Legale).

Concluderà i lavori Marco Ventoruzzo (Università Luigi Bocconi).

Link per la registrazione: https://forms.gle/Rqv1H6A8Qth81WKg7. Diretta streaming sul canale YouTube del DIPEC (@dipec1616).

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LE DECISIONI DELLA COMMISSIONE ASSUNTE O RESE PUBBLICHE NEL CORSO DELLA SETTIMANA

Offerte pubbliche di acquisto e scambio
  • Approvato il documento relativo all’offerta pubblica di acquisto totalitaria (opa), statutariamente obbligatoria, promossa, ai sensi degli articoli 102 e ss. del d. lgs. n. 58 del 1998, da E-FARM Srl e CGN Futuro Srl su azioni ordinarie emesse da H-FARM Spa (delibera n. 23082 del 24 aprile 2024).
Albi ed elenchi
  • Cassa Depositi e Prestiti Spa è iscritta nella sezione 3 dell'elenco dei responsabili dei registri per la circolazione digitale di cui all'articolo 19 del Decreto FinTech e dell’articolo 5 del Regolamento DLT (delibera n. 23076 del 24 aprile 2024).
  • Autorizzata Acadian Asset Management (UK) Limited, ai sensi dell’articolo 28, comma 6, del Tuf, allo svolgimento in Italia, in regime di libera prestazione, senza detenzione, neanche temporanea, delle disponibilità liquide e degli strumenti finanziari della clientela, nei confronti esclusivamente di controparti qualificate e di clienti professionali di diritto come individuati ai sensi dell’articolo 6, comma 2-quinquies, lettera a), e comma 2-sexies, lettera a), del medesimo Tuf, del servizio di ricezione e trasmissione di ordini, di cui all’articolo 1, comma 5, lettera e), del Tuf. La società viene iscritta nella sezione imprese di paesi terzi diverse dalle banche dell'albo di cui all'articolo 20 del Tuf ed è autorizzata ad operare in Italia in conformità alle disposizioni applicabili alle imprese d’investimento di paesi terzi ai sensi del Tuf ed è sottoposta per tale operatività al regime di vigilanza ivi previsto (delibera n. 23081 del 24 aprile 2024).
Contrasto all'abusivismo (art. 7-octies Tuf)
  • Ordine, ai sensi dell’articolo 7-octies, lettera b), del d.lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 Testo unico della finanza - Tuf di porre termine alla violazione dell’articolo 18 del medesimo Tuf, posta in essere da:

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CONSOB INFORMA (Reg. al Trib. di Roma n. 250 del 30/10/2013) - Direttore responsabile: Manlio Pisu - Comitato di redazione: Antonella Nibaldi (coordinatrice), Claudia Amadio, Riccardo Carriero, Luca Cecchini, Domenico Conti, Laura Ferri, Chiara Tomaiuoli, Alfredo Gloria - Direzione e redazione: CONSOB Via G. B. Martini, 3 - 00198 Roma - telefono: (06) 84771 - fax: (06) 8417707. E' possibile inviare documenti o segnalazioni alla redazione utilizzando l'Area interattiva del sito www.consob.it dove per altro CONSOB INFORMA è consultabile al link "Area pubblica/pubblicazioni/newsletter".